Storie
1977 – 1988: Saronni, Moser e l’edonismo reaganiano

Il bretone Bernard Hinault è l’erede di Merckx: tre volte al Giro, tre vittorie. Saronni e Moser sono i duellanti, c’è chi vorrebbe ricreare il dualismo Coppi-Bartali, ma i due non sono certo all’altezza. Esplode il movimento del ’77 che si concluderà in una sorta di convegno a Bologna che paradossalmente ne segnerà la fine. In un’Italia violenta va di moda gambizzare i giornalisti, tra cui Montanelli.

Il 1978 è un anno denso di avvenimenti: assassinio di Moro, legge sull’aborto, dimissioni di Leone da Presidente della Repubblica. Dopo gli anni della ribellione giovanile ecco dilagare il post-modernismo, il trionfo del privato sul pubblico: si entra nell’era dell’edonismo reaganiano. La transavanguardia e il pensiero debole, la scala mobile e il riflusso. Il nuovo Concordato.

Nel 1980 nasce Canale 5 e c’è la strage di Bologna. In Italia non c’è pace: assassinio di Tobagi, il calcio scommesse, l’attentato a Wojtila. Nel 1982 l’Italia si laurea campione del mondo di calcio e il Presidente Sandro Pertini ne è l’emblema. Craxi è il primo socialista a diventare Presidente del Consiglio fra un tripudio di P2, Gelli, Sindona, Calvi. Il made in Italy spopola nel mondo. Carlo Rubbia vince il Nobel per la fisica nel 1984. L’anno dopo è Franco Modigliani a vincere quello per l’economia, quello successivo è Rita Levi Montalcini a vincerlo per la medicina. Con il disastro di Chernobyl si assiste al referendum popolare sul nucleare. Un irlandese prima, Roche, e un americano poi, Hampsten, vincono il Giro.

Giornata epica sul Gavia nel giro del 1988, con tanto di metri di neve ai bordi della strada e ciclisti assiderati: l’americano scaltro se la cava comprando alla partenza un paio di occhiali e di guanti da sci e va a prendersi il Giro tra i fiocchi di neve.

 

Albo d’oro 1977 – 1988:

1977 – Michel Pollentier, Belgio – Fiandria
1978 – Johan De Muynck, Belgio – Bianchi-Faema
1979 – Giuseppe Saronni – Scic-Bottecchia
1980 – Bernard Hinault, Francia – Renault-Gitane
1981 – Giovanni Battaglin – Inoxpran
1982 – Bernard Hinault, Francia – Renault-Elf-Gitane
1983 – Giuseppe Saronni – Del Tongo-Colnago
1984 – Francesco Moser – Gis Tuc-Lu
1985 – Bernard Hinault, Francia – La Vie Claire-Look
1986 – Roberto Visentini – Carrera
1987 – Stephen Roche, Irlanda – Carrera
1988 – Andrew Hampsten, USA – Seven Eleven Hoonved