
1999 – 2007: L’Italia siamo noiby Francesco Ricci · June 5, 2017
Dal 1999 al 2007, quindi in nove edizioni del Giro, è sempre un italiano a vincere la corsa rosa sempre più snobbata dagli stranieri. Nel 1999 c’è il caso Pantani a Madonna di Campiglio: l’inizio della fine. Tragica. Nello stesso anno entra in vigore l’Euro, non ancora nella forma di contante. Sul finire si scatena la febbre da Millennium bug. Nel 2000 il Giro parte da Roma per il Giubileo. Gotti, Garzelli, Simoni, Savoldelli, Cunego, Basso, Di Luca.
Il ciclismo, non solo quello italiano, soffre di doping.
2001: il G8 a Genova, new economy e manganello. Le torri gemelle. Questi sono gli anni dell’alta velocità e delle compagnie aeree low cost. Sono anche gli anni in cui spopola il berlusconismo. Nel 2002 Riccardo Giacconi vince il Nobel per la fisica. 2004: muore papa Giovanni Paolo II, muore Marco Pantani e nasce Facebook. Nello stesso anno uno spaventoso tsunami sconvolge l’Oceano Indiano. 2006: l’Italia è campione del mondo a Berlino e a Torino si svolgono le Olimpiadi invernali. Nel 2007 Mario Capecchi vince il Nobel per la medicina. Steve Jobs presenta l’iPhone. Il mondo finisce in un cellulare.
Albo d’oro 1999-2007:
1999 – Ivan Gotti – Team Polti
2000 – Stefano Garzelli – Mercatone Uno – Albacom
2001 – Gilberto Simoni – Lampre Daikin
2002 – Paolo Savoldelli – Index-Alexia
2003 – Gilberto Simoni – Saeco
2004 – Damiano Cunego – Saeco
2005 – Paolo Savoldelli – Discovery Channel
2006 – Ivan Basso – Csc
2007 – Danilo Di Luca – Liquigas