
Ave Maria, piena di grazia e di energiaby Francesco Ricci · March 23, 2018
Un titolo mondiale a cronometro, due Tour de France, un Giro d’Italia: e ha iniziato a gareggiare in bici all’età di trentadue anni. Senza contare tutto quello che ha vinto nel fondo: dieci edizioni della Marcialonga ed un trionfo alla Vasaloppet.
Maria Canins, ladina della val Badia, non è solo una delle donne più vincenti nello sport italiano, è un fenomeno della natura che della natura ha un enorme rispetto.
Nel prossimo numero di Polvere intitolato LEI a scrivere di Maria Canins è Marco Pastonesi, che la intervista per noi e per voi, cari lettori. L’incipit è questo:
Maria, l’ultima: “Quattro sorelle. La prima, sette anni di più. La seconda, quattro anni di più. La terza, gemella. La prima, che non si è più svegliata da una narcosi. La seconda, che emigrò a Monaco a 17- 18 anni e non è più tornata. La terza, morta appena nata”.
Il numero è interamente dedicato alle donne e non vi diciamo di più. A confezionare il tutto, ci sono firme prestigiose, fotografe che vengono da lontano, storie di ieri e avventure di oggi. Polvere quindi nel prossimo numero pedala con LEI. Perché non se ne può più di disparità, discriminazioni, soprusi, violenze e noi a LEI vogliamo molto bene.
Seguiteci e stateci a ruota. Il 21 aprile saremo pronti.